12 dic 2014

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Guida Eu-Osha per la gestione dello stress e dei rischi psicosociali nei luoghi di lavoro




Nell'ambito della campagna "Ambienti di lavoro sani e sicuri", l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha) ha messo a disposizione online una guida dedicata alla gestione dello stress lavoro-correlato e dei rischi psicosociali, il tema al centro delle iniziative promosse nel biennio 2014-2015.

La guida si rivolge, in particolare, ai datori di lavoro e ai lavoratori delle piccole e micro imprese e sarà pubblicata in 34 versioni diverse, adattate alla legislazione, al contesto e alla lingua del Paese di riferimento, con l'obiettivo di aiutare gli utenti a comprendere e a gestire meglio lo stress e i rischi psicosociali nei luoghi di lavoro.

Dalla spiegazione dei rischi alle azioni per affrontarli

Nel dettaglio, ogni versione della guida, che può essere consultata in rete o scaricata sul proprio computer per l'utilizzo non in linea, offre una spiegazione semplice dei rischi, delle loro cause e delle conseguenze sui lavoratori e sulle imprese, insieme a esempi pratici di prevenzione e a consigli su come rilevare in anticipo i problemi e quali azioni intraprendere per affrontarli, integrati dalla segnalazione delle principali risorse nazionali disponibili.

Sedlatschek: "Fenomeno negativo anche per l'economia"

"Sebbene lo stress non si possa osservare o misurare alla stregua di molti altri problemi di salute, si tratta di un problema davvero grave - sottolinea la direttrice dell'Agenzia di Bilbao, Christa Sedlatschek - Può colpire i lavoratori sia a livello emotivo che a livello fisico, ma anche le imprese e l'economia in generale possono subire le sue ripercussioni negative". Lo stress, infatti, rappresenta un importante elemento di preoccupazione per la salute e la sicurezza sul lavoro per circa l'80% delle aziende europee e costituisce una delle ragioni principali della perdita di giornate lavorative nel continente. Meno di un terzo delle imprese europee, però, è dotato di procedure attive per contrastarlo.

"Uno strumento pratico per fornire consigli ed esempi"

"Proprio come nel caso degli altri problemi che riguardano la salute e la sicurezza sul lavoro - aggiunge Sedlatschek - contrastare lo stress e i rischi psicosociali non solo è possibile, ma è anche proficuo. La pubblicazione della nostra guida online consegna uno strumento pratico nelle mani dei datori di lavoro e dei lavoratori, fornendo chiarimenti, consigli ed esempi per dimostrare che questi fenomeni possono essere gestiti nella stessa maniera pratica e sistematica di altri problemi che riguardano la sicurezza e la salute dei lavoratori". [Articolo tratto dal sito www.inail.it]

 

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