16 mar 2017

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Come leggere una SDS e affrontare gli scenari di esposizione (scarica la guida)




Cosa fare quando ricevete una scheda di dati di sicurezza estesa?
Cosa devo fornire ai miei clienti affinché non debbano più sollecitarmi informazioni?

Se la mia sostanze diventa un rifiuto quale regolamento si applica? 
...

L'Echa ha messo a disposizione una guida completa e di facile lettura che aiuta a rispondere ai principali dubbi che nascono quando si parla di sostanze pericolose. La guida è suddivisa in due sezioni: le schede di sicurezza e gli scenari di esposizione e ciascuna di esse riporta specifici specchietti informativi per fornitori e destinatari.

Scarica qui la Guida Echa

Il servizio Audit sostanze di Necsi

 

1) Le schede di dati di sicurezza

Hanno lo scopo di fornire agli utilizzatori di sostanze chimiche le informazioni necessarie a tutelare la salute umana e l’ambiente. Per utilizzatori di sostanze chimiche si intendono aziende o individui all’interno dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo che fanno uso di una sostanza chimica, sia individualmente che all’interno di una miscela,
per le proprie attività industriali o professionali.
Le schede di dati di sicurezza sono dirette sia ai lavoratori che manipolano le sostanze chimiche che ai responsabili della sicurezza.
Il formato della scheda di dati di sicurezza è definito nel regolamento REACH. La scheda è divisa in 16 sezioni, e ogni sezione è descritta nella parte corrispondente della presente guida.

2) Gli scenari di esposizione

Se una sostanza pericolosa viene registrata in quantità superiore a 10 tonnellate all’anno per dichiarante, è necessario fornire una scheda di dati di sicurezza completa di scenari d’esposizione.
Uno scenario d’esposizione descrive come controllare l’esposizione umana e dell’ambiente a una sostanza in modo da garantirne un uso sicuro. Lo scenario d’esposizione fa riferimento a un uso identificato o a un gruppo di usi identificati simili, come la formulazione, l’elaborazione o la produzione di un articolo. Descrive le condizioni operative e le misure di gestione dei rischi che garantiscono l’uso sicuro della sostanza relativamente all’uso specificato.
Gli scenari d’esposizione possono comprendere una serie di “scenari contributivi”. Questi scenari sono descritti come tutte le attività che contribuiscono all’uso identificato (ad esempio miscelazione, trasferimento in contenitori più piccoli, applicazione di una sostanza mediante irrorazione ecc.).
Per tutti gli scenari d’esposizione, uno o più scenari contributivi si riferiscono alle condizioni che determinano il rilascio nell’ambiente. A seconda dell’uso identificato, il rilascio può avvenire da un sito industriale o da varie fonti, come avviene in caso di uso professionale o di consumo. Uno o più scenari contributivi fanno riferimento all’esposizione dell’uomo. A seconda dell’uso identificato, questi scenari saranno relativi all’esposizione dei lavoratori o dei consumatori associata a una specifica mansione o attività.

 



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Graziella
20 giu 2017 alle 14:01

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