31 mar 2014

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2.800.000 euro per la riqualificazione energetica e l'installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile




Con Decreto Dirigenziale n. 1004 dell'11 marzo 2014, la Regione Toscana ha dato il via libera al fondo di garanzia per interventi di riqualificazione energetica e installazione di impianti a fonti rinnovabili:

Bando per la concessione di agevolazioni a garanzia finanziaria per prestiti finalizzati alla riqualificazione energetica ed all'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili sul "fondo di garanzia per energie rinnovabili" istituito con la legge regionale 27 dicembre 2011 n. 66.

FINALITÀ E RISORSE

La Regione Toscana con il presente bando intende favorire attraverso la concessione della garanzia l'accesso alle fonti finanziarie per le PMI , enti locali,aziende sanitarie ed ospedaliere, le associazioni che svolgono attività assistenziali, culturali e ricreative, le associazioni e società sportive dilettantistiche costituite nelle forme stabilite all'articolo 90, comma 17, della legge 27 dicembre 2002, n. 829 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato "legge finanziaria 2003") e le persone fisiche che vogliono investire nella riqualificazione energetica e nell'installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili.

L'intervento è regolato dal D.P.G.R. n. 35/R del 8/7/2013 "Regolamento di attuazione dell'articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 66. Fondo di garanzia per investimenti in energie rinnovabili".

Le garanzie sono concesse , a valere sul Fondo, su finanziamenti/operazioni di leasing e prestiti partecipativi( quest'ultimi solo nei confronti di soggetti diversi da persone fisiche) ai soggetti beneficiari per investimenti finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici ed ai progetti di installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili da realizzare, anche previa rimozione di elementi in cemento dalle coperture degli edifici, su edifici pubblici e privati, capannoni industriali, aree a terra pubbliche o private situati nel territorio regionale.

La garanzia è rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito non superiore all'80% dell'importo di ciascun finanziamento. Nei limiti di tale importo, la garanzia rilasciata copre fino all'60% dell'ammontare dell'esposizione - per capitale e interessi contrattuali e di mora – del soggetto finanziatore nei confronti del soggetto beneficiario, calcolato al sessantesimo giorno successivo alla data di intimazione di pagamento.

L'importo massimo garantito per singolo soggetto beneficiario è fissato in misura pari a € 500.000,00 (euro cinquecentomila/00). Tale importo è calcolato al netto del capitale garantito già rimborsato su precedenti finanziamenti garantiti dalla Misura.

La garanzia può essere rilasciata su finanziamenti di durata non inferiore a cinque anni e non superiore a venticinque anni.

La dotazione finanziaria disponibile è pari ad € 2.800.000,00

DESTINATARI/BENEFICIARI E REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ

  • Piccole e medie imprese (PMI)
  • Enti locali
  • Aziende sanitarie ed ospedaliere
  • Associazioni che svolgono attività assistenziali, culturali e ricreative
  • Associazioni e società sportive dilettantistiche
  • Persone fisiche

INTERVENTI FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili esclusivamente gli investimenti in Toscana per spese ancora da effettuare alla data di presentazione della richiesta di garanzia.

In particolare sono ammissibili le spese per:

  • Impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria
  • Impianti solari fotovoltaici da connettere alla rete di trasmissione elettrica, di potenza di picco compresa tra 1 kilowatt e 100 kilowatt
  • Impianti eolici fino a 100 kilowatt
  • Impianti di riscaldamento, cogenerazione e trigenerazione a biomassa di potenza nominale non superiore a 1000 kilowatt termici e 350 kilowatt elettrici, solo se alimentati da biomasse da filiera corta
  • Impianti mini-idroelettrici, fino a 100 kilowatt
  • Impianti per l'utilizzo diretto del calore geotermico mediante pompe di calore anche senza prelievo di fluido
  • Impianti di illuminazione pubblica che utilizzano tecnologie ad alta efficienza, lampade a risparmio energetico, sistemi di alimentazione elettronica con tele controllo e telegestione o lampioni fotovoltaici
  • Impianti centralizzati anche di tipo cogenerativo alimentati a gas naturale fino a 500 kilowatt termici e 250 kilowatt elettrici
  • Impianti e reti di teleriscaldamento a servizio di utenze pubbliche e private
  • Coibentazioni ed interventi di riduzione dei consumi energetici ed installazione di uno degli impianti di cui alle lettere da a) a i) del presente comma

Per maggiori informazioni consulta il testo completo del Decreto n.1004 dell'11/03/2014

 

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