03 mar 2023

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Infortuni sul lavoro | Uno studio sui fattori causali degli infortuni nell’industria manifatturiera




Con il sistema Infor.MO le dinamiche infortunistiche degli anni che vanno dal 2016 al 2020 vengono costantemente illustrate e recentemente INAIL ha proposto un fact sheet dedicato ai fattori causali e alle dinamiche infortunistiche in due comparti dell’industria manifatturiera, in particolare nella fabbricazione di articoli in gomma, materie plastiche e prodotti chimici.

Lo studio, condotto prendendo in analisi le dinamiche infortunistiche del sistema di sorveglianza Infor.Mo, fa riferimento all’indice di incidenza, ossia un indice che prende in considerazione il numero di infortuni su mille addetti. L’analisi derivante dallo studio del periodo che va dal 2015 al 2019 evidenzia che nel settore di fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, l’indice di incidenza è superiore rispetto alla media del macrogruppo manifatturiero.

I soggetti maggiormente coinvolti negli infortuni

Dall’analisi delle mansioni lavorative più colpite dagli infortuni per gli ATECO C20 e C22, quelli in esame vediamo che, per la fabbricazione dei prodotti chimici i più colpiti sono:

  • Conduttori di impianti chimici e petrolchimici al 25.5%
  • Operai addetti a macchinari per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica e lavorazioni affini al 35.3%
  • Meccanici, montatori, manutentori di macchine, attrezzature elettriche ed elettroniche, operai specializzati della meccanica di precisione all11.8%
  • Operai addetti ad assemblaggio e/ a macchine confezionatrici di prodotti industriali al 3.9%
  • Facchini e personale addetto all’imballaggio con un’incidenza del 3.9%

 

Per quanto riguarda, invece la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, per le stesse mansioni vediamo questa incidenza:

  • Conduttori di impianti chimici e petrolchimici al 54.0%
  • Operai addetti a macchinari per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica e lavorazioni affini al 15.0%
  • Meccanici, montatori, manutentori di macchine, attrezzature elettriche ed elettroniche, operai specializzati della meccanica di precisione al 10.0%
  • Operai addetti ad assemblaggio e/ a macchine confezionatrici di prodotti industriali al 2%
  • Facchini e personale addetto all’imballaggio con un’incidenza del 3.9%

 

Sempre analizzando il Fact Sheet e concentrandosi sulle modalità di incidente si evidenzia come il contatto con organi in movimento, con il 43.4%, sia l’evento più frequente per gli incidenti negli ATECO in esame, seguono con il 9.2% degli eventi le cadute dall’alto dei gravi e lo sviluppo di fiamme all’8.6%.

Aspetti procedurali, la principale fattore di rischio.

Con il 40% degli infortuni registrati, un uso errato delle attrezzature o delle sequenze operative non corrette, risulta il principale fattore di rischio. Si tratta di pratiche abituali, azioni estemporanee e di carenza di informazione e formazione o addestramento dei lavoratori.

Utensili, macchine e impianti costituiscono il secondo fattore di rischio, essendo alla base del 35,6% degli infortuni, soprattutto a causa della mancanza di protezioni fisse e/o mobili e dell’assenza di accessori di sicurezza.

La prevenzione degli infortuni nell’industria manifatturiera.

Come primo elemento di analisi si evidenzia l’importanza di garantire ai lavoratori che le parti meccaniche in movimento e le relative zone di operazione siano quanto più protette possibile o che le parti in movimento o le zone di operazioni non protette siano limitati al minimo. La dotazione dei DIPI anti-impigliamento risulta poi elemento quasi principale di una corretta gestione della sicurezza in questo particolare ambito lavorativo.

Interessante passo, direttamente dal documento:

“Si rammenta inoltre che l’attuale normativa in materia di rischio da agenti chimici è rappresentata dal Titolo IX, capo I del d.lgs. 81/2008 e che l’emanazione del d.lgs. 39/2016 implementa gli obblighi del regolamento CE n. 1907/06 (REACH) e del regolamento CE n. 1272/08 (CLP). Tali aggiornamenti forniscono importanti fonti di informazione e integrano gli obiettivi di tutela della salute e della sicurezza incentivando la ricerca e lo sviluppo di processi e sostanze meno pericolosi.”

 

Documenti disponibili:

INAIL – Fattori Causali e Dinamiche Antinfortuni nella fabbricazione di articoli in gomm, materie plastiche e prodotti chimici.

 

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