12 ott 2021
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CHIMICO | Rapporto nazionale della attività di controllo sui prodotti chimici
Pubblicato lo scorso 7 ottobre il rapporto 2019 sulle attività di controllo eseguite dalle Autorità nazionali – quindi le Regioni/PPA, Usmaf, dogane – relativamente la sicurezza nell’utilizzo dei prodotti chimici da parte delle aziende nonché sull’applicazione delle regolamentazioni REACH e CLP.
Le attività sono state svolte su 17 Regioni e 2 Province Autonome ed hanno coinvolto un totale di 939 imprese, per un totale di 3409 controlli documentali, 838 controlli su prodotto di tipo analitico + 17 controlli analitici condotti dagli USMAF, 103 controlli analitici in cooperazione con le dogane.
Più nello specifico, nel documento si legge che i tipi di controllo su prodotto programmato sono stati:
- 1291 controlli su prodotti di tipo documentale programmato (REACH)
- 1668 controlli su prodotto di tipo documentale programmato (CLP)
- 634 controlli su prodotto di tipo analitico programmato (REACH)
- 38 controlli su prodotti di tipo analitico programmato (CLP)
Andando ai risultati, sulle 939 aziende controllate, il 9% ha una nota identificazione merceologica rientrando nella categoria del commercio dei prodotti chimici, mentre l’8% rientra nel commercio di prodotti di consumo.
Sulle 939 imprese, 524 risultano identificabili per dimensione dividendosi in 198 microimprese, 147 piccole imprese, 98 di medie dimensioni e 81 non PMI.
Le violazioni rilevate, che sono 227, coinvolgono il 12% delle aziende controllate e sono relative nella maggior parte a violazioni relative agli obblighi di informazione della catena di approvvigionamento e degli obblighi REACH, e degli obblighi CLP di comunicazione all’Archivio dei preparati pericolosi all’ISS.
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