15 ott 2005

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Piano taglia-decibel: al via il D.Lgs 194/2005




D.LGS. 194 del 19 Agosto 2005, in attuazione della Direttiva 2002/49/CE. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento predisposto dal Ministero dell'Ambiente per l'attuazione della direttiva 2002/49 relativa alla determinazione del rumore ambientale.

Il decreto definisce le competenze e le procedure per l'elaborazione della mappatura acustica e delle mappe acustiche strategiche elaborate in conformità ai criteri stabiliti, e da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto di recepimento.

Entro il 30 giugno 2006, le autorità individuate da Regione (o Provincia autonoma) elaborano e trasmettono agli stessi Enti le mappe acustiche strategiche, con i dati sull'ubicazione delle aree urbane e relativo impatto sonoro relativi al precedente anno solare, degli agglomerati con più di 250 mila abitanti.

Entro il 31 dicembre 2006 le società e gli enti gestori di servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture dovranno predisporre e trasmettere alla Regione o alla Provincia Autonoma le mappature acustiche e gli stessi dati riferiti al precedente anno solare, degli assi stradali principali su cui transitano più di 6 milioni di veicoli all'anno, degli assi ferroviari principali su cui transitano più di 60mila convogli all'anno e degli aeroporti principali.

Nel caso di infrastrutture che coinvolgono più Regioni, i dati andranno comunicati anche al Ministero dell'Ambiente. Nel caso di servizi pubblici di trasporto che ricadano in agglomerati con più di 250 mila abitanti, i dati dovranno essere trasmessi entro il 31 dicembre 2006 all'autorità' individuata dalle Regioni o dalle Province Autonome.

Ogni 5 anni dalla prima elaborazione, le mappe acustiche dovranno essere riesaminate ed eventualmente, rielaborate.

Informazione al pubblico: il decreto impone che sia assicurata l'informazione e la partecipazione del pubblico in merito al rumore ambientale ed ai relativi effetti, rendendo pubbliche le informazioni su mappature acustiche, mappe acustiche strategiche e piani di azione per osservazioni, pareri e memorie. Il provvedimento prevede anche un regime di sanzioni per i trasgressori.

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