25 gen 2021

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SONDAGGI NECSI | La gestione del parco macchine e attrezzature, intervista a Luca Zarpellon




Parlare di sicurezza sul lavoro in modo esaustivo e coerente significa, prima di tutto, essere in grado di ascoltare chi di sicurezza si occupa tutti i giorni.

Per questo motivo Necsi ha scelto quest’anno di avviare un progetto di analisi riguardo le necessità, i desideri e i suggerimenti sulla la gestione della sicurezza nelle aziende da parte di chi le aziende le vive in prima persona, dal responsabile della sicurezza, al manutentore, dal datore di lavoro al lavoratore stesso.

Abbiamo quindi scelto di proporre ai nostri lettori dei sondaggi monotematici, proposti sulla nostra pagina LinkedIn, riguardanti temi legati alla gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e, al termine di ogni sondaggio che avrà la durata di una settimana, vi presenteremo un’intervista esclusiva con un nostro tecnico esperto che commenterà i risultati ottenuti e approfondirà assieme a noi l’argomento.

Il primo sondaggio

Gestione del parco macchine, intervista a Luca Zarpellon

La scorsa settimana è stato lanciato il nostro primo sondaggio la cui domanda proponeva: “Qual è per te l'aspetto imprescindibile per una gestone della sicurezza del parco macchine e attrezzature di un'Azienda?” a cui venivano offerte le risposte:

  • Identificazione e Mappatura
  • Audit periodici
  • Analisi dei rischi
  • Formazione del personale

I risultati vedevano una preferenza del 36% per Identificazione e Mappatura, seguito da Analisi dei rischi con il 28%, Audit periodici (20%) e Formazione del personale che chiude al 16% delle preferenze.

Per analizzare i risultati ottenuti con un occhio ancor più critico abbiamo rivolto un’intervista al nostro Luca Zarpellon, Analista Senior del rischio macchine e attrezzature che vi proponiamo di seguito.

Luca, dal sondaggio si evince l’importanza che ricopre una corretta identificazione e mappatura del parco macchine all’interno delle aziende. Quanto ritieni sia importante questo aspetto per una gestione corretta della sicurezza all’interno delle aziende?

Partiamo dal presupposto che la gestione delle attrezzature di lavoro è un tema molto importante all’interno di una azienda. Questo perché le macchine, assieme alle persone, sono il cuore dell’azienda, dove viene generato il valore. Molto spesso siamo chiamati ad affrontarlo perché coinvolti dal RSPP che, chiaramente, affronta la tematica dal suo punto di vista: quello della sicurezza. È importante però ricordare che ci sono molte altre figure aziendali che, ciascuna per il proprio obiettivo, gestiscono il parco macchine. È per questo che possiamo ritenere che l’identificazione e la mappatura del parco macchine, sottoforma di un elenco affidabile, compilato con tutte le informazioni necessarie, rappresenti le fondamenta solide su cui costruire tutte le attività a seguire, diciamo che può essere il primo punto di partenza per costruire un’azienda sicura.


Ad oggi, come si pongono le Aziende rispetto al concetto di mappatura delle attrezzature?

Le Aziende sono assolutamente predisposte alla gestione del parco macchine attraverso una mappatura completa. Si tratta, appunto, di uno strumento estremamente utile per una gestione attenta e soprattutto consapevole del proprio reparto produttivo.


Quante Aziende hanno già introdotto questa attività in modo sistematico all’interno dei loro processi di gestione?

È difficile dare una risposta rappresentativa, perché i casi sono molto eterogenei. È raro trovare una azienda che ad oggi non si sia domandata quali e quante siano le attrezzature di lavoro. La sfida più grande è quella di far comunicare tutti gli elenchi che ciascuna funzione si è realizzata in autonomia. L’area su cui siamo costantemente chiamati ad intervenire è il consolidamento dei dati per mantenere gli elenchi aggiornati e coerenti fra loro. Le difformità che troviamo più spesso sono nella costituzione degli insiemi di macchine e per le macchine oggetto di modifiche, situazioni queste che possono portare alla necessità di emettere una nuova marcatura CE.


Anche l’analisi dei rischi risulta essere un argomento importante per coloro che si occupano della gestione del parco macchine. Oltre ad essere un obbligo di legge, perché questo aspetto risulta essere uno dei più importanti per la sicurezza sul lavoro?

Redigere un’analisi di rischio per una macchina è un processo che si svolge guidati dalle norme armonizzate e con buona sensibilità da parte del tecnico analista. È un processo articolato, che può essere fatto più o meno bene. Il valore aggiunto che si può dare all’azienda è quello di non fermarsi alla sola valutazione, ma assisterla nel percorso di progettazione ed esecuzione delle azioni per mitigare i rischi ponderati. Perché l’obiettivo è quello di rendere le macchine più sicure, con soluzioni efficaci, affidabili e stabili nel tempo.


La formazione del personale pare non essere ancora un argomento ben radicato nella cultura delle Aziende. Perché, invece, deve iniziare ad essere considerato tra i fondamentali elementi per migliorare la sicurezza all’interno del reparto produttivo?

Il D.Lgs.81/2008 impone gli obblighi di formazione, informazione ed addestramento. La situazione trabocchetto in questo è delegare al S.P.P. (o al H.R.) l’onere relativo alla formazione secondo accordo Stato Regioni e lasciare alla produzione l’onere dell’addestramento. Questo non è scorretto, anzi garantisce efficacia quando si parla di conduzione delle macchine. Ciò che si rischia di perdere è quel trasferimento di informazioni legate ai rischi residui delle macchine. L’argomento formazione sui rischi residui diventa ancor più rilevante durante lo svolgimento dei piani di mitigazione, nei quali il tempo può dilatarsi nel tempo a seconda della complessità e del numero de degli interventi da realizzare.

 

Ringraziamo Luca per il suo approfondimento e diamo a tutti voi appuntamento alla prossima settimana con il sondaggio online relativo ai Sistemi di Gestione Integrata che vedrà protagonista dell’approfondimento la Dottoressa Aurora Morandin – QHSE Consultant di Necsi

 

È presente un commento alla notizia

Utente Necsi Thomas Ronzan
26 gen 2021 alle 12:17

E' un tema complesso ed importante.
E' molto importante che nelle azienda venga gestito in modo efficace ed attento.
Grazie Luca per il contributo e per gli spunti che dai in questo breve approfondimento

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