11 lug 2014
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Guida INAIL per la valutazione dei rischi per attività svolte presso terzi
Il datore di lavoro deve garantire la sicurezza dei lavoratori anche quando sono impiegati fuori sede. A questa particolare situazione è dedicata a la pubblicazione "Attività esterne, valutazione dei rischi per attività svolte presso terzi" realizzata dal Dipartimento tecnologie di sicurezza dell'Inail.
Quando un lavoratore si reca fuori sede, inviato dal proprio datore di lavoro a svolgere una specifica attività lavorativa, risulta esposto ad una serie di rischi che l'attività comporta (ad esempio: infortunio in itinere, elettrocuzione, caduta dall'alto, esplosione ecc.), in un ambiente e in un'organizzazione che non conosce.
La situazione è resa più delicata dal fatto che il soggetto terzo è sempre diverso e spesso non conosciuto, quindi il Datore di Lavoro mandante non è mai certo dell'avvenuta applicazione delle norme di sicurezza nel sito ospitante.
La necessaria azione di preventivo coordinamento con il Datore di Lavoro ospitante costituisce obbligo primario del Datore di Lavoro mandante nei riguardi della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
La guida Inail elenca responsabilità e obblighi sia del datore di lavoro mandante che dell'ospitante e passa in rassegna i possibili rischi che corre chi si trova fuori sede. Illustra quindi la valutazione dei rischi normati e non normati per attività svolte presso terzi, le schede di rilevazione, le buon prassi, le misure di protezione la formazione dei lavoratori.
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