06 ott 2023

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INAIL | Relazione annuale 2022




Il 4 ottobre scorso, si è svolta la presentazione della Relazione Annuale 2022 dell’Inail presso l’Auditorium della Direzione generale di Roma. Tale evento si presenta come un’opportunità per illustrare le attività svolte dall’Istituto e per riflettere sul tema della salute e sicurezza del lavoro.

La Relazione in questione è suddivisa in tre sezioni:

  1. I dati sull’andamento infortunistico;
  2. Sintesi del bilancio, attività svolte e realizzazioni;
  3. Uno sguardo al domani.

Innanzitutto, nel documento si sottolinea quanto sia di fondamentale importanza diffondere la cultura della sicurezza non solo nell’ambito lavorativo ma anche nella vita quotidiana.

Successivamente, si pone l’attenzione sui dati, i quali forniscono una comprensione dell’andamento dell’anno passato e invitano a riflettere ad altre strategie per un miglioramento continuo. Dai dati emerge che i casi di infortuni hanno subito un incremento rispetto al 2021, ma si nota anche un’importante riduzione dei casi di infortuni mortali.

In specifico, le denunce di infortuni sono oltre 703 mila, con un aumento del 24,6% rispetto al 2021, anche a causa dei contagi professionali da Covid. Gli infortuni riconosciuti sono aumentati del 18,2%, mentre gli infortuni mortali accertati sul lavoro sono stati 606, rappresentando una diminuzione del 21,7% rispetto al 2022.

Per quanto riguarda le malattie professionali, le denunce hanno registrato un aumento del 9,9% rispetto al 2021, delle quali si conosce la causa nel 36% dei casi. Le malattie più diffuse sono i disturbi osteo-muscolari, le malattie del sistema nervoso, le malattie dell’orecchio e i tumori professionali. Mentre i lavoratori deceduti a causa di malattie professionali sono stati 817.

Tra i settori più colpiti vi sono la Sanità e l’Assistenza, il Trasporto e l’Immagazzinamento e le Costruzioni, con queste ultime che presentano il numero maggiore di casi mortali registrati.

Le regioni più colpite dagli infortuni sono Lombardia al primo posto, seguita dal Veneto e Emilia Romagna. Tuttavia, per quanto riguarda i decessi sul lavoro, il Piemonte si colloca al terzo posto, soppiantando l’Emilia Romagna.

La Relazione si conclude con le proposte da parte dell’Inail, le quali mirano a raggiungere obiettivi volti al miglioramento della qualità del lavoro.

 

Per visionare la Relazione annuale Inail 2022: https://bit.ly/relazioneinail2022

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