EU-OSHA | Combattere i Disturbi Muscolo-Scheletrici con l’ergonomia partecipativa

In un mondo del lavoro che punta sempre di più a coinvolgere i lavoratori all’interno del processo di gestione di salute e sicurezza, Eu-Osha pubblica un nuovo documento che esplora i benefici della cosiddetta ergonomia partecipativa per prevenire i Disturbi Muscolo-Scheletrici.

Quando si parla di ergonomia partecipativa si intende l’insieme delle pratiche che coinvolgono in prima persona tutti i lavoratori interessati nella pianificazione e nel controllo della attività lavorative; in questo senso, tali attività, si attivano per affrontare l’annoso problema dei DMS, più volte evidenziati come una delle principali cause delle malattie sul lavoro.

Il documento proposto da Eu-Osha fornisce una prima introduzione gli approcci partecipativi all’ergonomia andando ad esaminarne l’efficacia illustrandone il funzionamento, analizzando alcuni vantaggi di questo approccio e proponendo di spiegare il motivo per cui può comunque essere difficile valutarne il successo.

Sono poi proposti dei casi studio pratici nei quali l’ergonomia partecipativa è stata effettivamente uno strumento utile per ridurre l’insorgenza dei disturbi muscolo-scheletrici sul posto di lavoro.

Riportiamo l’indice (tradotto) del documento, il quale è proposto in lingua inglese:

1. Introduzione
   1. Perché “Ergonomia Partecipativa”?
   2. Perché è importante?
2. Il valore di un processo inclusivo e partecipativo
3. Approcci all’ergonomia partecipativa
   1. Definizioni e coinvolgimento degli stakeholder chiave per la partecipazione
   2. avviare un progetto di ergonomia partecipativa
   3. Il processo e le fasi coinvolte
   4. Sfide nella valutazione di un intervento nel mondo reale
   5. Metodi utilizzati nell’approccio dell’ergonomia partecipativa per affrontare i DMS
4. Casi studio di ergonomia partecipativa
   1. Casi studio di ergonomia partecipativa applicati ai posti di lavoro
5. Fattori di successo, limiti e lezioni imparate

​

SCARICA IL DOCUMENTO