EU-OSHA | Nuovi limiti di esposizioni a Piombo e Diisocianati

L’esposizione dei lavoratori a sostanze chimiche pericolose è uno dei temi a cui EU OSHA presta maggiore attenzione e, recentemente, è intervenuta proprio per apportare delle modifiche legislative per migliorare ulteriormente questo aspetto della sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione all’esposizione a Piombo e a Diisocianati

Piombo e Diisocianati, perché sono pericolosi?

Il piombo è un elemento chimico naturalmente presente nella crosta terrestre e fa parte dei cosiddetti metalli pesanti. Un tempo molto utilizzato all’interno di benzine, vernici o smalti oggi è vietato in Europa e nel Nord America, ma trova ancora applicazioni in prodotti extraeuropei come la bigiotteria, i giocattoli, le ceramiche o in alcuni prodotti cosmetici. Il piombo è altamente pericoloso poiché l’avvelenamento da questo metallo provoca il cosiddetto saturnismo, il quale è considerata anche una malattia professionale.

Inoltre, il piombo può influenzare la funzione sessuale e la fertilità così come un errato sviluppo del feto o nella prole per quanto riguarda donne in gravidanza o in allattamento.

Per quanto riguarda i diisocianati, questi sono un gruppo di composti chimici con presenza di due unità di cianati ed una di idrocarburi alifatici o aromatici. Si trovano nei composti poliuretanici, nelle resine bicomponenti, in adesivi e sigillanti, trovano uso nella lavorazione edilizia e nella produzione di mobili e componentistiche per l’automotive.

La loro pericolosità è data dal fatto che una lunga esposizione può causare irritazioni della pelle e delle vie respiratorie ed, anche in questo caso, tale agente è riconosciuto come causa di una malattia occupazionale, in questo caso l’asma.

Le azioni della Commissione

La Commissione europea ha proposto la modifica di due direttive attraverso la proposta dello scorso 13 febbraio la quale suggerisce, per il piombo di:

• abbassare ulteriormente il limite di esposizione professionale da 0,15 milligrammi per metro cubo (0,15 mg/m 3 ) a 0,03 mg/m 3
• abbassare il valore limite biologico da 70 microgrammi per 100 millilitri di sangue (70µg/100ml) a 15µg/100ml

per quanto concerne i diisocianati, la Commissione propone di inserire, per la prima volta, valori limite per la protezione dei lavoratori riferendosi al gruppo di azoto, carbonio e ossigeno dei diisocianati apportando:

• un limite di esposizione professionale complessiva di 6µg NCO/m³ (questo sta per la concentrazione massima di una sostanza nell'aria che un lavoratore respira in un certo periodo di riferimento, 8 ore)
• un limite di esposizione a breve termine di 12 µg NCO/m³ (questo sta per un periodo di riferimento più breve, 15 minuti. Si applica quando gli effetti negativi sulla salute di una sostanza non possono essere adeguatamente controllati con un limite di esposizione globale, ad esempio durante periodi brevi ma elevati intensità di esposizione)

Tale proposta sarà ora sottoposta e discussa dal Parlamento e dal Consiglio europeo, nel caso in cui fosse adottata gli Stati Membri avranno due anni per recepire la direttiva del diritto internazionale.

DOCUMENTI DISPONIBILI:

Comunicato Stampa della Commissione Europea