Antincendio: stop al nulla osta provvisorio

norme e leggi

Dopo 20 anni basta con i NOP. Dopo anni sovrapposizioni e rimandi, scatta ora per gli amministratori l'obbligo del CPI, il certificato di prevenzione incendi vero e proprio.

Nella Gazzetta Ufficiale del 1 febbraio 2006, il Dm 29 dicembre 2005 dava le direttive per il superamento del regime di Nulla Osta Provvisorio: entro 3 anni dall'entrata in vigore (31 maggio 2006 - 31 maggio 2009), il NOP non avrà più valore.

CHI E' INTERESSATO

Gli interessati sono gli amministratorie di immobili destinati ad uso civile come fabbricati residenziali, attività commerciali, uffici e centri direzionali, gia' in possesso di un nulla osta provvisorio valido.

All'amministratore compete formulare l'incarico al tecnico abilitato sia per le procedure del caso, sia per l'esecuzione dei lavori indicati dall'Ufficiale di polizia, in caso di visita non programmata all'immobile. Infatti, anche se i termini stabiliti dal verificatore non permetteranno probabilmente di indire un'assemblea di condominio, l'amministratore dovra' comunque far eseguire i lavori necessari per non incorrere in sanzioni.

COME SI OTTIENE IL CPI

Le procedure per la richiesta e l'ottenimento del CPI sono indicate nel Dpr 37/98:

Presentare domanda di Parere di Coformita' sui progetti ai Vigili del Fuoco del territorio
A parere ottenuto (entro 45 o max 90 giorni) e terminati i lavori di adeguamento eventualmente segnalati nel parere, presentare la Domanda di sopralluogo per il rilascio del CPI
In attesa del sopralluogo si puo' chiedere un'autorizzazione provvisoria per mezzo della DIA antincendi: una dichiarazione corredata da certificazione di conformita' dei lavori eseguiti, con la quale si attesta che sono state rispettate le prescrizioni in materia di sicurezza
Entro 90 giorni (al max entro 140 giorni) avviene il sopralluogo di verifica
Entro 15 giorni dal sopralluogo, in caso di esito positivo, viene rilasciato il CPI