BUONE PRATICHE INAIL | Il benessere lavorativo ad ogni età

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Oggi presentiamo un importante documento messo a disposizione da INAIL dal titolo “Il benessere lavorativo ad ogni età”, un fascicolo che rientra nella linea delle buone pratiche INAIL che mira a diffondere informazioni di base sui cambiamenti dovuti all'età dei lavoratori e a definire le dimensioni chiave per una corretta gestione della stessa nei luoghi di lavoro, illustrano proprio una serie di buone pratiche sviluppate dall'Istituto per garantire benessere lavorativo a tutti i lavoratori di tutte le età.

 

L'Istituto Nazionale, analizzando i dati di EU-OSHA nella guida alla campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età” del 2016, stima che entro il 2030 il 30% dei lavoratori in molti paesi avrà un'età compresa tra i 55 e i 64 anni.

L'Italia fa comunque già registrare un'età media molto avanzata tra i paesi dell'OCSE, e nei prossimi anni lo sarà ancora di più a causa dell'invecchiamento della popolazione.

L'opuscolo segnala che «il nostro organismo subisce dei cambiamenti psicofisici che possono ridurre l'abilità a svolgere alcune attività lavorative o aumentare la suscettibilità ad alcuni fattori di rischio lavorativo o creare condizioni che aumentano il rischio di infortunio». Lo stesso D.lgs 81/2008 sottolinea quanto sia importante tutelare salute e sicurezza dei lavoratori prendendo in esame età, genere e provenienza geografica.

Per questo motivo nel documento INAIL sono riportati diversi specchietti informativi che analizzano i vari ambiti lavorativi ed estrapolano i vari cambiamenti che il fisico subisce con l'avanzare dell'età.

Sono analizzati:

• Cambiamenti dell'apparato neuropsichico
• Cambiamenti delle funzioni dell'apparato visivo
• Cambiamenti delle funzioni dell'apparato uditivo
• Cambiamenti delle funzioni dell'apparato musocoloscheletrico
• Cambiamenti delle funzioni dell'apparato cardiovascolare e respiratorio
• Cambiamenti delle funzioni di termoregolazione
• Cambiamenti delle funzioni del sistema immunitario

 

Elementi chiave per una buona gestione dell'età

INAIL propone inoltre un interessante grafico estrapolato dall'analisi precedentemente citata di EU-OSHA riguardo gli elementi chiave per una buona gestione dell'età.

Ne riportiamo un estratto.

Vantaggi della gestione dell'età per i lavoratori:

• migliore motivazione;
• maggiore soddisfazione lavorativa;
• migliore equilibrio lavoro-vita privata;
• mantenimento della capacità lavorativa e dell'occupabilità lungo tutta la carriera;

 

Vantaggi per i datori di lavoro;

• garantire l'approvvigionamento di mano d'opera e anticipare la carenza di competenze/talento;
• nessuna costosa perdita di competenze ed esperienze;
• riduzione della rotazione del personale e dei costi di assunzione;
• gestione della positiva successione quando i lavoratori vanno in pensione;
• migliori prestazioni in tutte le fasce di età;
• miglior uso dei punti di forza e dei talenti all'interno di diverse fasce di età, come per esempio traendo vantaggio dalla rete di conoscenze, le competenze e l'esperienza dei lavoratori anziani.

 

Per scaricare l'intero documento INAIL clicca qui