28 feb 2005
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Grandi rischi: nuove linee guida per i piani di emergenza
Approvato lo schema di Dpcm che definisce le linee guida per i Piani di Emergenza per stabilimenti industriali ad alto rischio.
Il Decreto 334/99, noto come Seveso II, detta le disposizioni per prevenire incidenti rilevanti connessi a sostanze pericolose e per limitarne le conseguenze per popolazione ed ambiente. Lo schema presentato dal Consiglio dei Ministri attua l'art. 20, comma 4.
A CHI E' RIVOLTO
- Ai gestori degli stabilimenti ad alto rischio
- A Prefetture, Regioni, Enti locali e protezione civile
COSA COMPORTA: Le industrie dovranno fornire a enti locali e Prefetti le informazioni necessarie per prevenire gli incidenti. I gestori, pertanto, dovranno fornire un rapporto di sicurezza e la scheda informativa per la popolazione: in esso devono essere contenuti tutti gli elementi essenziali per preparare un piano di emergenza esterno.
COSA DEVE CONTENERE IL PIANO DI EMERGENZA Nel documento di pianificazione devono essere sviluppati 3 punti essenziali:
- Sistemi di allarme
- Informazioni alla popolazione
- Vulnerabilità territoriale In particolare deve riportare: Ragione sociale, recapiti del gestore dell'impianto e del Responsabile Sicurezza, dati sugli impianti e depositi del processo produttivo.
Per ogni sostanza pericolosa un documento di sintesi con la quantità massima racchiusa nello stabilimento, porprietà chimico-fisiche, sistemi di detenzione e mezzi estinguenti. Centri sensibili e infrastrutture critiche, allevamenti e zone agricole, risorse idriche superficiali e profonde del territorio.
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