PREVENZIONE INCENDI | Nuove norme tecniche per gli asili nido

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Così come già accaduto per le scuole, ora anche gli asili nido avranno la loro norma prestazionale di prevenzione incendi grazie alla bozza di norma antincendio presentata dal comitato tecnico scientifico per la prevenzione incendi.

La nuova norma lascia più spazio alla valutazione dei progettisti e meno ai rigidi precetti normativi e con solo cinque pagine di contenuti e regole tecniche verticali va ad integrarsi con le regole tecniche orizzontali (RtO) che definiscono le misure comuni a tutte le attività rientranti nel campo di applicazione dei Codice di Prevenzione incendi.

Le misure contenute nella nuova norma sono calibrate in base alle funzioni degli ambienti, al numero degli occupanti e alla massima quota dei piani. Al di sopra dei 30 occupanti, per esempio, si richiede in aggiunta alla protezione base con gli estintori, anche l’installazione di impianti di rivelazione automatica.

Il prossimo 20 ottobre, con l’entrata in vigore del DM aprile 2019, il Codice diventerà cogente per 42 delle 80 attività soggette alle visite e ai controlli di prevenzioni incendi, ma ancora prive di regola tecnica verticale. In questo senso possiamo prevedere che l’applicazione della nova norma sia facoltativa per gli asili nido e che potrà essere seguita in alternativa alle misure del Dm luglio 2014.

Se, come si prevede, non ci saranno ulteriori modifiche rispetto a quanto prescritto dal Dm aprile 2019 le norme prestazionali per i nido si potranno applicare ad attività di nuova realizzazione, in caso di ampliamenti o modifiche per strutture di asili già esistenti.

In esame al Senato diversi emendamenti che propongono la proroga al 31 dicembre 2019 per il completamento del primo dei tre cicli di adeguamento previsti dal precedente Dm 2014 proprio per gli asili nido.