31 mar 2023

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MINISTERO | Risultati delle ispezioni straordinarie nei cantieri edili italiani




Il 29 marzo 2023 in tutta Italia, ad eccezione della regione Sicilia e nelle province di Trento e Bolzano, si è compiuta un’operazione straordinaria per la tutela della salute e della sicurezza dei lavori, promossa dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro nell’ambito della vigilanza “110 in sicurezza 2023” promossa da INL, la quale fa riferimento al continuo accertamento nel settore edile per il recupero e restauro delle facciate esterne degli edificio (bonus facciate) e sulle ristrutturazioni edilizie (bonus ristrutturatori).

 

L’operazione ha coinvolto ispettori del lavoro e carabinieri dei Nuclei Ispettorato Lavoro, con l’aiuto dei militari dei Comandi provinciali dell’Arma dei Carabinieri, ma anche personale per le ispezioni di ASL, INAIL e INPS.

La verifica ha interessato più di 700 aziende, più di 300 cantieri e quasi 2000 lavoratori, costatando che oltre l’80% dei cantieri sotto ispezione sono risultati irregolari, adottando così 166 provvedimenti di sospensione delle attività d’impresa. Tra queste, poi, più di 100 per gravi violazioni in materia di sicurezza e 56 per lavoro in nero.

Per quanto riguarda la salute e sicurezza nel lavoro sono state contestate violazioni rispetto al rischio di caduta dall’altro, rischio elettrico, omessa fornitura e utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, viabilità inadeguata dei cantieri e mancanza di protezioni per la caduta di materiali dall’alto.

Inoltre, sono notevoli le omissioni attinenti la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, la formazione e informazione dei lavoratori, mancata redazione del DVR, del POS (piano operativo di sicurezza e del Pi.M.U.S. (piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponti).

L’importo totale delle sanzioni è stato pari a 3.038.828 euro; l’operazione straordinaria ha constatato poi una notevole presenza di lavoratori in nero nei cantieri, con ipotesi di indebita percezione del reddito di cittadinanza, lavoratori senza permesso di soggiorno, violazioni relative a orari di lavoro, senza registrazione orari, omissione contributiva e mancata iscrizione alla Cassa Edile.

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