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Non spetta al preposto, ma solo al datore di lavoro, il compito di effettuare la valutazione dei rischi: tuttavia, dal momento che l'art. 4 del D.lgs. n. 626/1994 prevede che il preposto, nell'ambito delle sue attribuzione e competenze, ha l'obbligo di aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute.

• sentenze

Pubblicata sulla GU 4/1/2005, n. 2 la legge 30 Dicembre 2004, n. 316 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 12/11/2004 n. 273 che reca le «Disposizioni urgenti per l'applicazione della direttiva 2003/87/CE in materia di scambio di quote di emissione dei gas ad effetto serra nella Comunità Europea».

E' finalmente entrato in vigore il D.Lgs. 388/2003, previsto dallâ??art. 15, comma 3, del D.Lgs. 626/1994, a distanza di un anno dalla pubblicazione in G.U. e dopo una proroga di sei mesi per consentire a tutte le aziende di mettersi in regola.

Scade il 28 febbraio il termine per la presentazione delle relazioni sull'attività.

Con la Legge n. 306 del 27 dicembre 2004 (G.U. n. 302 del 27 dicembre 2004), è stata disposta la "Conversione in Legge, con modificazioni, del Decreto-Legge n. 266 del 9 novembre 2004 recante proroga o differimento di termini previsti da disposizioni legislative".

E' stato stabilito in 18 il periodo di transizione per il passaggio alla nuova ISO 14000:2004.

Sanzioni per chi supera le quote di gas serra assegnate. Le detta la legge 30 dicembre 2004, n. 316, di conversione del Dl 273/2004 (in materia di scambio di quote di emissione dei gas ad effetto serra nella Comunità europea).

E' stato prorogato al 31 Dicembre 2005 il termine per la presentazione delle richieste di approvvigionamento idrico secondo l'art. 19-octies del decreto-legge n. 266/2004, convertito nella legge 27 dicembre 2004, n. 306 (Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2004).

Con una sentenza dello scorso 10 dicembre 2004 (n. 1212) il Tribunale amministrativo di Latina ha sottolineato come in assenza di ripartizione del territorio comunale in base alle zone previste dal Dpcm 1° marzo 1991, il limite di accettabilità delle sorgenti sonore sia quello più alto e generale previsto dallo stesso decreto per tutto il territorio nazionale.

L'INAIL ha dato disposizione alle proprie sedi provinciali di accettare in via eccezionale e soltanto con riferimento alla prossima scadenza del 31 gennaio 2005 eventuali domande di concessione del beneficio formulate utilizzando ancora la vecchia modulistica diversificata in luogo del nuovo modello unico di domanda.