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Le norme antinfortunistiche sono intese a tutelare non solo i lavoratori addetti a ciascun specifico settore del cantiere, ma tutti gli occupanti in questo, i quali, per la loro attività e funzione direttamente o indirettamente connesse, hanno libero accesso a tutto l'impianto che necessita delle opportune protezioni in ogni luogo pericoloso.

• sentenze

Con questo decreto viene sancita l'autorizzazione all'I.S.P.E.S.L. ad espletare le procedure di conformità riguardo il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva.

Decreto 27 dicembre 2004 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 44 del 23 febbraio 2005.

La Settimana europea 2005 è una campagna d'informazione riguardo i temi della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro. Obiettivo è promuovere attività che contribuiscano alla riduzione dei rischi associati al rumore sul luogo di lavoro.

Ddl 51597, del 16 febbraio 2005, relativo al riassetto normativo in materia di autotrasporto di persone e cose - in attesa di pubblicazione in GU.

Grandi novità nel campo delle costruzioni: le numerose norme pubblicate da UNI nel corso dell'anno hanno introdotto rilevanti modifiche. Si segnala, infatti, che circa 70 di queste nuove norme sono norme armonizzate ai sensi della direttiva 89/106 sui prodotti da costruzione, e sono pertanto di riferimento per la marcatura CE dei prodotti da loro considerati. Inoltre, 14 di esse sono diventate obbligatorie, essendosi concluso il periodo di coesistenza con i Regolamenti nazionali.

Dopo la UNI EN 3-7 relativa agli estintori d'incendio portatili, in Febbraio è stata pubblicata un'altra importante norma per la sicurezza antincendio riguardo le installazioni fisse antincendio.

Il Decreto 334/99, noto come Seveso II, detta le disposizioni per prevenire incidenti rilevanti connessi a sostanze pericolose e per limitarne le conseguenze per popolazione ed ambiente. Lo schema presentato dal Consiglio dei Ministri attua l'art. 20, comma 4.

Il 30 aprile 2005 scadono i termini per la presentazione del MUD, riferito ai movimenti di rifiuti effettuati nel corso del 2004. Quest'anno il MUD si compone di tre distinti capitoli che si riferiscono a tre diverse e autonome dichiarazioni.

Scaricare i rifiuti in discarica diventa molto più difficile e più costoso. Con le nuove norme che definiscono i criteri di accettabilità dei rifiuti nelle discariche sono stati imposti gravosi obblighi analitici e documentali ai produttori.